Migranti. «Sparizioni e detenzioni illegali», dall’Onu nuove accuse alla Libia

Autore: Nello Scavo
Fonte: AVVENIRE

La mafia dei trafficanti di uomini in Libia ha nomi noti. Molti abitano nei palazzi del potere e sono direttamente coinvolti nel business delle vite umane, associato allo smercio illegale di armi, idrocarburi e droga. Sono loro i datori di lavoro degli “scafisti” ed è a costoro che il segretario generale dell’Onu rivolge i riflettori nel suo ultimo rapporto. Continua a Leggere…