Autore: Daniela Fassini
Fonte: AVVENIRE
“I miei figli hanno perso la loro infanzia. Ero terrorizzata per la loro vita e sono davvero grata di essere qui adesso. Spero che l’Europa abbia per loro solo cose belle e che possano avere un’infanzia serena” racconta Abia, 30 anni, siriana, a bordo della Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici senza frontiere giunta martedì mattina a Bari con 605 migranti a bordo. La storia della 30enne è stata resa pubblica dalla stessa Ong. Continua a Leggere…